Bocca chiusa, la storia amara,
per chi parla c’è la lupara.
C’eri tu, un uomo vero,
uno in più al cimitero.
E con me nessuno parla,
e per te nessun che pianga.
Solo io, amore mio, solo io che prego Dio.
Quattro colpi nella notte, a faccia in giù,
sull’asfalto, nella …, c’eri tu.
Chi è stato? C’è chi l’ha visto,
era un’ombra, io l’ho intravisto.
Eri qui, in questa strada, solo tu e la lupara.
Dietro quelle imposte chiuse forse, sì,
c’è chi sa ma non lo dice, è così.
Ma perché, se non c’è scampo,
tu non hai ceduto il campo.
Se non vendi la vita è grama,
chi comanda è la lupara.
Sta crescendo, ha sempre fame la città
e adesso la tua terra mangerà.
La città, mangerà!